Monte San Michele

Dall'Hotel Franz alle alture del Carso nei luoghi della Grande Guerra

Mentre tutti gli altri itinerari proposti sono percorribili da normali biciclette, preferibilmente dotate di cambi e comunque con l’impianto frenante in perfette condizioni, questo è l’unico dedicato esclusivamente alla mountain bike. Esso prevede salite ripide ed impegnative e discese tecniche ed insidiose per cui è consigliato a biker esperti e con una buona preparazione atletica.

Se siete dei fan della MTB e desiderate scoprire a fondo il nostro territorio ecco il sito che fa per voi: www.isontinoinbici.it.

L’itinerario percorre le pendici di uno dei luoghi simbolo delle battaglie che si sono svolte sull'Isonzo e sul Carso durante il primo conflitto mondiale: il Monte S. Michele.

Il territorio compreso tra il Carso di Doberdò e quello di Comeno è un vastissimo Museo all’Aperto della Grande Guerra sul Carso dove svariati itinerari e percorsi tematici, corredati da ricchi pannelli informativi, consentono di ripercorrere il contendersi di queste terre da parte degli eserciti italiani ed austro-ungarici.

L'area più suggestiva attraversata dal percorso è il sito delle trincee e delle fortificazioni del Monte Brestovec (Brestovi) nei pressi di San Michele del Carso. In sella alla MTB è possibile percorrere la galleria delle cannoniere. Il sito è stato recuperato e valorizzato nel 2012 e viene da molti considerato come il più bello e importante del suo genere su tutto il fronte orientale.

Il Monte Skofnik è invece uno dei simboli della guerra fredda. Sotto la cima nel 1968 è stato realizzato un bunker di notevoli dimensioni. Il sito è stato dismesso nel 1992 ma messo in sicurezza nel 2015 dall’Associazione Fanteria d'Arresto che cura le visite guidate su prenotazione.

Carso 2014+ è il progetto nato dalla volontà della Provincia di Gorizia che ha come scopo quello riscoprire il Carso (dallo sloveno kras o krs che significa roccia, pietra) come luogo in cui si fondono elementi unici del paesaggio e della memoria storica legata ai siti che furono teatro della prima guerra mondiale. Alcuni percorsi tematici intendono valorizzare la storia, la memoria e l’ambiente circostante e promuovere un turismo culturale consapevole delle vicende storiche e delle risorse ambientali e paesaggistiche del territorio.